Strumenti per valorizzare l’impresa: ASSET INTANGIBILI
Quanto vale il tuo intangibile aziendale?
Alla scoperta del valore patrimoniale intangibile della propria azienda
Nel corso della vita aziendale, prescindendo dalle dimensioni strutturali dell’impresa stessa, avviene abbastanza di frequente che si presenti l’esigenza di determinare il valore economico di beni intangibili come i brevetti o i marchi o più in generale del valore d’avviamento.
Ma come è possibile valutare il valore intangibile aziendale?
I metodi di valutazione, ad esempio quello del valore riconducibile ad un marchio, possono essere ricondotti a tre principali filoni, basati su:
Sulla redditività dei marchi
Royalty method
Sui costi
Metodo dei costi storici, del costo storico residuale e dei costi di riproduzione
Sui valori di transazioni omogenee
Comparabili
La scelta del metodo più adatto deve essere effettuata di volta in volta e sulla base di quelle che sono le variabili che meglio esprimono il valore intangibile della propria attività, tenendo in debito conto informazioni acquisibili dall’azienda e, per quanto possibile, dal mercato.
Come funziona?
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Come possiamo aiutarti
Ora che hai scoperto il valore intangibile della tua attività, è importante non perdere l’occasione di valorizzare al meglio l’impresa. Per questo ti serve una consulenza mirata, che possa valutare ogni singolo aspetto e aiutarti a decidere come dare valore al tuo avviamento aziendale.
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Analisi d’impresa
Patrimonializzazione, avviamento, credito alternativo, sostenibilità
Come raggiungere nella pratica il vantaggio competitivo aziendale
Un insegnante consegnò ad ogni studente un palloncino per gonfiarlo, scriverci sopra il nome e buttarlo giù per il corridoio. Il maestro poi mischiò tutti i palloncini.
Gli studenti ebbero cinque minuti per trovare il loro pallone. Nonostante un’intensa ricerca, nessuno trovò il proprio palloncino. Allora l’insegnante disse agli studenti di raccogliere il primo palloncino che trovavano e consegnarlo alla persona di cui era scritto il nome. In cinque minuti ognuno aveva trovato il proprio.
L’insegnante disse agli studenti: “Questi palloncini sono come la felicità. Non lo troveremo mai se ognuno cerca il suo. Ma se teniamo alla felicità degli altri… troveremo anche il nostro”.